Capire quando è il momento giusto per il cambio gomme dell’auto, o sapere ogni quanti Km si cambiano le gomme, è di estrema importanza per la sicurezza propria e degli altri. Gli pneumatici favoriscono la tenuta di strada e l’aderenza dell’auto al manto stradale: effettuare il cambio gomme significa garantire la stabilità del veicolo e ridurre il rischio di incidenti. Tuttavia, non esistono sono regole fisse, ma è bene sapere a quanti Km cambiare le gomme e tenere conto che le condizioni degli pneumatici dipendono da diversi aspetti, tra cui lo stato in cui si trovano al momento dell’acquisto e le modalità di utilizzo. La velocità, lo stile di guida, il tipo di superficie stradale, il clima, la pressione interna, l’allineamento delle ruote, l’efficienza delle sospensioni e dello sterzo, sono tutti elementi che possono modificare la periodicità del cambio gomme. A tutto ciò si aggiunge la durata del prodotto in sé, poiché il materiale con cui vengono fabbricati gli pneumatici, nel corso del tempo tende a perdere le qualità native di elasticità, aderenza e resistenza, anche in assenza di utilizzo.
Controllare almeno una volta all’anno l’equilibratura delle ruote permette di prevenire un consumo irregolare delle gomme, di mantenerle più a lungo in ottimo stato e di ridurre i danni da usura.
Quanto dura mediamente un treno di gomme:
La periodicità della sostituzione varia in relazione al tipo di pneumatici (invernali, estivi o 4 stagioni) anche se, in generale, è intorno ai cinque-sei anni e comunque mai superiore ai dieci, anche quando l’auto viene utilizzata raramente. Chiedendosi invece dopo quanti Km cambiare le gomme, il suggerimento è di procedere in media tra i 20mila e i 50mila chilometri ma, come si è visto, il chilometraggio non è l’unico dato da considerare, in quanto esistono diverse altre variabili. Un’indicazione molto utile è data dallo spessore del battistrada, che si consiglia di controllare abitualmente per accertarsi che non sia mai inferiore ad 1,6 mm, la misura minima stabilita dalla legge.
Come si fa a capire quando le gomme sono da cambiare:
Oltre a sapere dopo quanti Km si cambiano le gomme, è importante valutarne l’età e lo stato: ad esempio, quando un veicolo rimane fermo piuttosto a lungo, il suo peso tende a deformare gli pneumatici, andando a costituire un vero rischio, indipendentemente dalla presenza di altri segni di usura. Abbiamo visto come le condizioni del battistrada siano un importante elemento da mantenere sotto controllo per valutare l’usura delle gomme, oltre a verificare la presenza di ulteriori segni di usura, ad esempio la superficie disseccata, crepata o danneggiata.
Dopo quanti Km si cambiano le gomme:
Come si è detto, non esiste una regola fissa riguardo ad ogni quanti Km cambiare le gomme o alla periodicità in anni. Il consiglio è di sostituire le gomme in media ogni 6-7 anni e di non superare i 50-60mila chilometri di percorrenza. È comunque fondamentale osservare anche una corretta manutenzione, sia delle ruote e delle gomme, sia più in generale dell’auto. Un’automobile in perfette condizioni, a cui si aggiunge una regolare manutenzione delle ruote, avrà sicuramente come risultato una maggiore durata anche per le gomme, ma è importante che ogni controllo venga effettuato da un professionista. Spesso, nelle operazioni di manutenzione, si tende a non considerare la pressione delle gomme che, al contrario, è molto importante per garantire un ciclo di vita più lungo agli pneumatici e per tutelare la propria sicurezza. La giusta pressione delle gomme assicura un’ottima tenuta di strada ed evita le irregolarità nel consumo del battistrada, gli eventuali squilibri tra le ruote e garantisce, di conseguenza, una maggiore efficienza, affidabilità e durata degli pneumatici.
Anche il montaggio gomme professionale offre una migliore resa e durata degli pneumatici ed evita i problemi che potrebbero verificarsi effettuando in autonomia un intervento non corretto o in assenza degli attrezzi necessari.
La periodicità del cambio gomme in base alla tipologia:
In commercio si trovano pneumatici di vario tipo, destinati a terreni e temperature diverse, con caratteristiche tecniche e qualità che si differenziano da uno all’altro, ma principalmente le categorie si riferiscono alla stagionalità e al clima di riferimento. Gomme invernali, estive e quattro stagioni sono progettate e strutturate per adattarsi meglio a condizioni climatiche diverse e ad una temperatura del terreno che può variare anche notevolmente, condizionando ovviamente anche la durata. Ciò significa che per stabilire dopo quanti chilometri cambiare le gomme, è necessario tenere conto anche della stagionalità degli pneumatici montati.
Dopo quanti Km cambiare le gomme invernali o estive:
La durata degli pneumatici invernali o estivi non è tanto riferita al chilometraggio ma agli anni e alle condizioni in cui si trovano. Generalmente entrambi hanno una durata superiore ai cinque anni, ma ovviamente devono essere sostituiti quando lo spessore del battistrada è inferiore a quanto stabilito dalla legge così come quando sono presenti aree particolarmente usurate. Di norma, gli pneumatici invernali devono essere sostituiti con quelli estivi intorno alla metà di maggio: per conservarli perfettamente è importante anche stoccarli in un ambiente non molto umido e con una temperatura costante.
Qual è la durata delle gomme quattro stagioni:
Molti automobilisti si chiedono dopo quanti chilometri cambiare le gomme quattro stagioni, una scelta diffusa tra tutti coloro che preferiscono evitare di sostituire stagionalmente gli pneumatici della propria auto. Si tratta di una soluzione sicuramente pratica, ma non del tutto conveniente, tenendo conto che la durata delle gomme quattro stagioni, sia in anni che in chilometri, è inferiore di circa il 15% se comparata a quella delle versioni stagionali. Prima di scegliere questo tipo di gomme, si consiglia di valutare con attenzione sia i chilometri che si percorrono abitualmente, sia le condizioni delle strade e del clima nelle diverse stagioni, al fine di procedere con la scelta giusta.